Bossico

Blasonatura

Inquartato: il PRIMO, di rosso, al sole d’oro; il SECONDO, di azzurro, alla rapa d’argento, fogliata di tre, dello stesso; il TERZO, di azzurro, al monte all’italiana di sei colli, fondato in punta, di argento; il QUARTO, di rosso, alle tre primule, poste a ventaglio, d’oro.

(DPR 30/10/2008, CONCESSIONE)


Note

Nel 2006, mediante delibera di giunta municipale del 19 luglio, l’amministrazione comunale bandì un concorso di idee aperto a tutti i suoi cittadini. A novembre fu istituita una commissione giudicatrice composta dal sindaco Marinella Cocchetti, dagli assessori alla cultura e al turismo, da esperti in storia locale e dal rappresentante della biblioteca. In un primo progetto, comparivano, su fondo di rosso, il sole d’oro e, su fondo d’azzurro, il monte all’italiana di sei colli, quella particolare rappresentazione araldica formata da rettangoli il cui lato superiore è arrotondato.

Furono aggiunte le tre primule, poste a ventaglio, d’oro a ricordo della sua gente, e un elemento introdotto in un vecchio progetto risalente al 1984, la rapa, ortaggio tipico e particolare del territorio, coltivato soprattutto nell’antichità: certamente non è una delle figure più frequenti dell’araldica.

Come se non bastassero i molteplici elementi scelti, nello scudo trovavano posto anche un bastone e una zappa, a rappresentare l’agricoltura, la pastorizia e il viaggiare dei migranti.

L’Ufficio Araldico della Presidenza del Consiglio dei Ministri ritenne che gli elementi erano davvero troppi; così ne furono eliminati alcuni, trovando via via un accordo sugli altri. Nel rispetto delle regole araldiche, che imponevano semplicità e buona resa grafica, si arrivò alla determinazione dello stemma attuale, dopo aver suddiviso lo scudo in quattro parti per contenere le figure in campi separati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto