Ghisalba

Blasonatura

Semipartito troncato: nel PRIMO di rosso all’emblema dell’aquila romana, munita della corona d’alloro e dalla sigla SPQR, il tutto d’oro e sostenuto dall’asta d’oro confitta sulla strada di ciottoli al naturale, posta in sbarra centrata e abbassata; nel SECONDO d’azzurro alla chiesa prepositurale di san Lorenzo martire al naturale, nel TERZO d’argento al bacolo ed al pastorale di rosso, il bacolo pomato e crociato d’oro, posti in decusse, caricati dalla mitra d’azzurro. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d’argento, il motto: DIOCESIS PRIMA DIGNITAS.

(DPR 12/6/1984, CONCESSIONE)


Note

La versione attuale dello stemma riprende le stesse figure del progetto elaborato dallo Studio Araldico di Genova e approvato il 29 novembre 1952 dal consiglio comunale e dal sindaco Luigi Gabriele Ponti. Lo scudo è diviso in più parti da una linea orizzontale e da una mezza linea verticale che si incrociano al centro.

Nel primo campo, su fondo di rosso, l’aquila non è raffigurata nella sua forma araldica per eccellenza, ma è inserita nella corona d’alloro e accompagnata dalla sigla SPQR: è l’emblema della repubblica romana, un trofeo sostenuto da un’asta, in questo caso, conficcata nella strada di ciottoli al naturale. Nel secondo campo, su fondo d’azzurro, la chiesa prepositurale, sorta sulle fondamenta di un’antica pieve dedicata a San Lorenzo Martire risalente all’VIII secolo, fu eretta dall’architetto milanese Luigi Cagnola come copia fedele del Pantheon di Roma; la sua importanza è evidenziata dagli storici bergamaschi per essere stata matrice di altre parrocchie e per la sua giurisdizione che si estendeva per tutta la pianura bergamasca. Nell’ultimo campo, su fondo d’argento, le insegne pontificali, il bacolo, il pastorale e la mitra, assenti nel pri mo progetto, indicano i privilegi di cui era dotata la chiesa di Ghisalba e dei prevosti che potevano sedersi alla destra del vescovo durante il sinodo diocesano riunito nella cattedrale. Diritti espressi pure dal motto posto alla base dello stemma: DIOCESIS PRIMA DIGNITAS, ossia la prima chiesa più importante della diocesi.

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