Seriate

Blasonatura

Troncato: nel PRIMO d’argento alla fascia ondata d’azzurro, nel SECONDO di rosso.

(DPR 1/9/1969, CONCESSIONE)


Note

La pratica di concessione dello stemma di Seriate è lunga, ricoprendo diversi decenni.

La prima domanda risale al 1938, quando con delibera propria del 12 novembre il podestà Enrico Felli chiese il riconoscimento dell’emblema da sempre usato dal Comune, senza però allegare alcuna prova della sua antichità.

La Regia Consulta Araldica Lombarda, riunitasi il 13 giugno 1939, evidenziò una difformità tra la relazione e i bozzetti allegati. Nei cenni storico–corografici si parlava di quattro pali d’argento, che mancavano nei disegni. La pratica però si fermò per gli eventi bellici.

Il 30 gennaio 1969 la giunta municipale chiese la modifica dello stemma raffigurato sul gonfalone perché non rispondente più alle caratteristiche del paese: fu proposto di colorare la fascia ondata d’azzurro, colore più appropriato per simboleggiare il fiume, e di inserire al posto dei quattro pali d’argento una cornucopia traboccante di fiori, frutti e spighe di grano. Il sindaco Antonio Gelpi si oppose e decise autonomamente di inserire al suo posto un doppio ingranaggio dentato o un quadrato a scacchiera, con varia simbologia.

Per fortuna che il consiglio comunale riunitosi pochi giorni dopo, il 6 febbraio, deliberò, su proposta di alcuni consiglieri, di lasciare vuota la parte inferiore del troncato perché non ci fu accordo sugli oggetti da inserire. Dopo una lunga discussione in cui parteciparono molti consiglieri, alla fine fu approvato lo stemma nella versione ufficiale.

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