Valnegra

Blasonatura

Incappato: palato di verde e d’oro, alla cappa interzata in fascia, nel PRIMO e nel TERZO di azzurro, nel SECONDO d’oro; con lo scaglione diminuito, posto sulla partizione, di rosso, caricato in capo della stella di sei raggi, d’argento: il tutto sotto il capo d’oro, caricato dall’aquila di nero.

(DPR 30/10/1992, CONCESSIONE)


Note

Il più astratto degli stemmi della provincia di Bergamo, quello di Valnegra, di recente concessione, si discosta nella forma dagli altri emblemi civici. Durante le celebrazioni della benedizione del nuovo gonfalone donato dal comitato locale degli Alpini nel 2005, in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmine, fu il sindaco Virna Facheris ad illustrare, in termini approssimativi e grossolani, con una descrizione poco araldica, i simboli presenti: — nello stemma si trovano una striscia azzurra che è simbolo del torrente Valnegra, un triangolo marrone con stella per indicare il Monte Sole e il Culmine che sovrastano il nostro centro abitato. L’incappato è lo scudo diviso in tre parti da due linee diagonali che partendo dal punto medio del lato superiore raggiungono gli angoli inferiori dello scudo. La parte inferiore presenta dei pali, ad andamento verticale, a smalti alterni, il primo di verde, il secondo d’oro.

La cappa, una sorta di mantello, è suddivisa da delle fasce, la cui prima e terza sono di smalto d’azzurro, quella centrale d’oro. A complicare il tutto è la presenza dello scaglione di rosso, figura formata dall’unione di una banda e di una sbarra che si uniscono nella parte superiore, posizionato sulle linee di demarcazione dell’incappato; la sua grandezza è lievemente più piccola rispetto alla figura ordinaria.

Per finire tutto lo scudo è abbassato dalcapo d’oro, dove trova posto l’aquila di nero, che vuole ricordare l’altimetria del piccolo abitato.

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